Con l'arrivo del freddo, non crollano solo le temperature, ma anche la voglia di andare in palestra o di allenarsi all'aria aperta. Una palestra in casa è proprio quello che ci vuole. Bastano pochi attrezzi per allenarsi con la stessa efficacia della palestra. Per installare la barra di trazione e il sacco da boxe, per esempio, il fissaggio è fondamentale, dovendo sostenere un certo peso e determinati movimenti.
Se nella palestra di casa vengono installati dei carichi particolarmente pesanti o dinamici, il classico tassello in plastica potrebbe non bastare. Un esempio? Il sacco da boxe. Attrezzi di questo tipo arrivano a pesare fino a 150 kg, a cui si aggiungono le sollecitazioni dei colpi più forti e le oscillazioni. La caduta di questi ‘pesi massimi’ può provocare incidenti, anche gravi. Lo stesso vale per la barra di trazione: se dovesse staccarsi dalla base di ancoraggio, le conseguenze potrebbero essere disastrose.
Di che cosa sono fatte le pareti o il soffitto? Qual è il peso dell'atleta, sommato a quello della barra, che il tassello deve sostenere senza strapparsi dal muro? Quanto pesa il sacco da boxe? Sono questi criteri, ma non solo, a stabilire il fissaggio adeguato. Nel complesso, è importante valutare il materiale da costruzione, il tassello e la vite, senza contare il carico da sostenere. Non è una buona idea fissare un sacco da boxe o una barra di trazione a un controsoffitto o a una parete in cartongesso affidandosi alla sorte, senza intervenire con ulteriori lavori di costruzione. La superficie di montaggio deve essere sufficientemente solida e stabile da non cedere sotto le sollecitazioni del peso.
Il sacco da boxe e la barra di trazione possono essere installati in tutta sicurezza grazie a un sistema di fissaggio chimico, come ad esempio la resina fischer T-BOND con i suoi accessori. Dopo aver eseguito il foro con il trapano, la resina viene estrusa al suo interno. In questa sede viene poi inserita la barra di fissaggio per il sacco da boxe o le staffe distanziali della barra di trazione. In presenza di muratura forata, l'utilizzo di una bussola retinata supplementare, fa sì che la malta si distribuisca in modo uniforme tra le cavità della muratura. In alternativa, sul calcestruzzo il sacco può essere fissato anche con tasselli in acciaio, come l'ancorante fischer FAZ II, che si fissa saldamente sulla parete forata dopo aver serrato il dado. Per il calcestruzzo cellulare si consiglia un ancorante specifico, come ad esempio il fischer FPX-I, le cui alette a espansione creano un foro a sottosquadro quando viene serrato con una chiave esagonale.
Se il sacco da boxe, nel contraccolpo, colpisce oggetti o sbatte contro la parete, non è proprio il massimo. Ecco perché bisogna prendere attentamente le misure, prima di installarlo, per essere sicuri di avere abbastanza spazio. Per scegliere il supporto del sacco adeguato, è necessario tenere conto del peso del sacco. In genere, è sufficiente attenersi alle indicazioni della casa produttrice o alle istruzioni in dotazione. Il supporto da parete ideale per il sacco dovrebbe essere dotato di una lunga forca, che consente di appenderlo alla giusta distanza all'interno della stanza. Esistono dei modelli salvaspazio dotati di un braccio pieghevole, che dopo l'allenamento si chiudono in orizzontale o in verticale.