Lo Stadio prende il nome dalle bayt al sha’ar, le tende storicamente utilizzate dai popoli nomadi in Qatar e nella regione del Golfo.
Uno stadio spettacolare che occupa un’area di 1.000.000 m2 con 60.000 posti a sedere per stupire i tifosi ma anche i turisti internazionali che lo ammireranno.
Committente dell’opera è stata la Fondazione Governativa Aspire Zone con il General Contractor del Quatar Galfar Al Misnad.
L’Al Bayt Stadium è il connubio perfetto tra passato e futuro, tradizione e innovazione: la sua magnifica struttura di tende omaggia le millenarie tradizioni dei popoli nomadi del deserto nel quale, per secoli, sono vissuti ma le tecnologie costruttive, attente al massimo confort e alla sostenibilità, sono proiettate al futuro.
Nel rispetto degli obiettivi di sostenibilità del Supreme Committee for Delivery & Legacy, l’opera è un modello di sviluppo verde e attorno a essa sorgeranno le strutture per la sua vivibilità da parte degli abitanti del territorio. I parchi e la vegetazione intorno all’ Al Bayt Stadium, formeranno parte integrante del piano di progettazione del distretto circostante, creando un polmone verde per Al Khor e fornendo alle famiglie locali un inestimabile spazio esterno da poter godere.I sistemi fischer SaMontec, che comprendono barre filettate e tasselli speciali per questa tipologia di costruzione (hollow core) sono stati impiegati in tutti i 16 settori in cui è diviso lo stadio. 700.000 tasselli fischer FHY hanno fissato le tubazioni e i sistemi di ventilazione e altrettante 700. 000 sono state le barre filettate impiegate.
Tutta la progettazione è stata eseguita con l’utilizzo del BIM. La particolarità di questo stadio è infatti tra le altre, il sistema di raffrescamento dell’aria, la FIFA richiesto di avere sempre una temperatura costante di 25° e tramite gli oltre 100 impianti di condizionamento questo risultato sarà possibile.
fischer FIS SB e quasi 6.000 cartucce di resina epossidica fischer FIS EM sono state applicate negli inghisaggi di barre ad aderenza migliorata per l’innalzamento della struttura dell’opera.
A tutto questo si aggiungono infine 50.000 fissaggi fischer FAZ II, ancorante meccanico a espansione ad alte prestazioni per carichi statici su calcestruzzo fessurato e per applicazioni sismiche e oltre 50.000 pezzi di sigillanti resistenti al fuoco per garantire la sicurezza in caso di incendio.